ACQUISTO IMPIANTO DI ALLARME

Approfitta delle detrazioni fiscali del 50%

 

Risparmia sul tuo nuovo impianto di allarme!

Detrazione Irpef del 50% per le spese di acquisto di un impianto di allarme e antifurto.

Per rientrare nella categoria delle spese sostenute e passibili di detrazione per l’acquisto di un impianto di allarme, è necessario che siano “interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio di compimento di atti illeciti da parte di terzi”. Quindi si considerano detraibili spese per:

  • impianti di videosorveglianza
  • impianti di antifurto
  • vetri antisfondamento
  • porte blindate
  • tapparelle motorizzate e meccaniche
  • installazione o sostituzione di catenacci, serrature e spioncini
  • installazione o sostituzione di cancelli, cancellate e protezioni murarie.

Sono considerate nel novero delle spese con agevolazioni fiscali, anche quelle di progettazione e installazione di un antifurto in casa o ufficio, spese professionali, spese sostenute per sopralluoghi e perizie da esperti nel settore sicurezza.

Come ottenere le detrazioni fiscali per  l’acquisto di impianti di antifurto?

Il bonifico bancario effettuato per pagare il materiale per la sicurezza deve essere “parlante” ovvero deve indicare nella  causale del versamento sia il codice fiscale del soggetto che paga si codice fiscale o numero di partita Iva di chi beneficia dello stesso.

Vanno indicati nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile. Si devono conservare ed esibire tutti i documenti relativi ai lavori.

Applicabili sui lavori di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su fabbricati a prevalente destinazione di tipo abitazione privata grazie al bonus fiscale  l’applicazione dell’IVA ridotta al 10%.

Non vi resta ora che scegliere il vostro impianto di sicurezza.

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